xAPI (The Experience API) viene comunemente considerato come un’evoluzione dello Standard SCORM, nonché uno dei futuri pilastri dell’e-learning.
Si tratta di un formato che espande e migliora l’esperienza di apprendimento, poiché raccoglie un numero di dati molto elevato. Permette di analizzare accuratamente il modo in cui i partecipanti interagiscono con diversi ecosistemi, virtuali e reali.
Glossario
Come funziona xAPI
Processo di creazione
Vantaggi
xAPI vs Scorm
Esempi di applicazione
Considerazioni finali
Glossario
Prima di vedere i meccanismi alla base del funzionamento di xAPI, può essere utile un glossario delle varie terminologie, in modo da iniziare ad avere basi solide sull’argomento.
Vediamo le principali.
Attività di apprendimento: si definisce così un oggetto didattico, un’esperienza o una performance oggetto di tracciamento.
Learning Activity Provider (AP): il termine identifica un qualsiasi sistema o elemento che comunica con l’LRS, al fine di registrare dati su un qualsiasi leaning object utilizzato al suo interno. Può trattasi di un corso sviluppato con qualsiasi altro standard, un social network, un video e altri svariati elementi.
Dichiarazione (Statement): qui entriamo nel cuore della terminologia di xAPI. La dichiarazione è un’informazione strutturata in questo modo: + + , con (per esempio: “John ha guardato il video di formazione 2 per intero), all’interno di un che tenga traccia dell’esperienza di apprendimento. La dichiarazione è quindi composta da un insieme di affermazioni che forniscono le informazioni fondamentali per il tracciamento di una qualsiasi esperienza di apprendimento.
Learning Record Store (LRS): da non confondere con LMS (Learning Management System), si tratta di un altro sistema, esterno all’LMS, che memorizza le dichiarazioni. Lo standard xAPI, infatti, non è più limitato all’LMS, ma dipende da un LRS per funzionare correttamente. La differenza tra i due sistema è che un LRS può memorizzare una vasta gamma di esperienze di apprendimento: oggetti all’interno dell’LMS, attività svolte nel mondo reale, uso di applicazioni mobili, video su Youtube, ecc.. I dati possono essere condivisi con altri sistemi e fornire informazioni analitiche molto più complete, utili a migliorare e adattare l’esperienza di apprendimento.
Come funziona xAPI
La caratteristica più importante dello standard xAPI è che permette di registrare le attività formative anche al di fuori dell’LMS.
In questo modo usciamo finalmente dalle logiche di un sistema chiuso che, nel web odierno, iniziano ad andare decisamente strette.
I progressi sono tracciabili sia in modalità online che offline e possono essere collegati a performance reali, formazione di tipo team-based e piani formativi.
xAPI, in parole povere, consente il monitoraggio, l’archiviazione e la condivisione dell’esperienza di apprendimento attraverso molteplici piattaforme e molteplici contesti.
Ma quali tipi di dati vengono trasmessi?
Le informazioni sono costituite dalle dichiarazioni di attività, strutturate in Soggetto-Verbo-Oggetto.
Le dichiarazioni sono inoltre affiancate da una grande varietà di dati, che possono essere inseriti a scelta dal creatore del corso.
Tutte queste informazioni vengono memorizzate all’interno di un LRS, il Learning Record Store, con un meccanismo simile a quello dello SCORM e dell’LMS.
Questo nuovo standard è l’ideale per le aziende che intendano adottare un tipo di formazione blended (che è attualmente riconosciuta come la formula di apprendimento più efficace).
XAPI permette di espandere le possibilità formative a:
- l’intero Web;
- i dispositivi mobili;
- i wearable;
- i simulatori.
Processo di creazione
- L’instructional designer (o chi per lui) sceglie quante Dichiarazioni deve generare l’attività di apprendimento: si va da una a diverse centinaia, a seconda delle necessità;
- Le dichiarazioni xAPI sono di solito scritte in JSON (Javascript Object Notation Language): si tratta di un linguaggio simile all’XML. Le esperienze sono registrate sotto forma di semplici affermazioni Soggetto-Verbo-Oggetto;
- Possono essere generate dichiarazioni più dettagliate anche per i risultati delle attività di apprendimento e per le attività contestuali: è possibile allegare documenti e file. Queste dichiarazioni sono raccolte dagli AP e inviate all’LRS, e a loro volta possono essere inviate dall’LRS ad altri sistemi;
- L’utilizzatore non è vincolato a un dispositivo specifico e non deve essere sempre connesso. Anche in modalità offline, le dichiarazioni vengono raccolte e memorizzate sul dispositivo o all’interno dell’AP, e vengono poi inviate all’LRS quando è nuovamente a disposizione una connessione;
- Il Learning Record Store riceve, memorizza e struttura i dati sotto forma di Dichiarazioni, pronti per essere interpretati. L’LRS è un elemento essenziale quando si lavora con xAPI: funziona da archivio centrale, che invia e recupera i dati sull’avvenuto apprendimento.
Vantaggi
xAPI permette di estrarre informazioni accurate e di comprendere meglio i dati raccolti
xAPI permette l’acquisizione di dati da una vasta gamma di fonti, sia online che offline, non più limitatamente all’LMS.
L’estrapolazione dei dati da più fonti diverse e la loro integrazione in un unico record rende possibile ottenere una visione a 360° dell’attività di apprendimento.
Le informazioni sono facilmente riutilizzabili
I dati memorizzati nell’LRS possono essere facilmente recuperati e trasferiti anche su altri sistemi di reporting, consentendo di condividere i dati facilmente all’interno dell’organizzazione.
Gestisce i dati in modo sicuro e strutturato
Consente lo scambio di informazioni tra il Learning Record Store e le fonti esterne in modo sicuro, proteggendo i dati sensibili riguardanti l’azienda o i partecipanti.
Aiuta a migliorare le proprie risorse formative
xAPI è un potente strumento per analizzare l’impatto dell’apprendimento, mostrando chiaramente quali parti del percorso formativo devono essere migliorate per i futuri partecipanti, quali sono le più efficaci e su quali aree l’azienda deve concentrarsi.
XAPI vs SCORM
SCORM è un sistema che ha contribuito a cambiare il volto dell’e-learning, consentendo ai contenuti di muoversi senza soluzione di continuità tra diversi LMS e dando la possibilità di tracciare alcuni dati fondamentali (punteggi, tempi di fruizione, ecc.).
In cosa si differenzia sostanzialmente xAPI?
- trattandosi di una tecnologia più recente ha la capacità di integrare l’apprendimento mobile e offline in modo più ottimale rispetto a SCORM: i contenuti possono essere fruiti mediante un’app su cellulare, tablet o computer, anche senza una connessione sempre attiva;
- permette di avere, in un singolo corso, contenuti molto diversi: non solo (e non per forza) pacchetti Scorm, ma anche app, applicazioni web, video, ecc.;
- mentre SCORM può tenere traccia solo di un numero limitato di cose (completamento, il tempo nel corso, passed/failed, un solo punteggio), xAPI prevede una raccolta di informazioni estremamente ricca e accurata ed è in grado di fornire dati preziosi anche sul processo di apprendimento;
- non richiede un LMS, ma solo l’LRS che può essere sia integrato in una piattaforma, sia essere usato come un’applicazione a sè.
Ecco una tabella che riassume in modo chiaro le differenze tra questi due Standard.

Esempi di applicazione
xAPI e Realtà Virtuale
Con una guida esperta abbinata a VR e xAPI, è possibile imparare a pilotare un aereo, riparare un veicolo, lavorare nello spazio, il tutto senza alcun pericolo e in modo molto più economico rispetto all’addestramento reale.
xAPI in ambiente sanitario
xAPI può aiutare a collegare i dati di formazione ai Key Performance Indicator sanitari per salvare vite umane.
https://www.watershedlrs.com/medstar-health
Considerazioni finali
Nonostante le previsioni fatte nel corso degli anni, sento parlare di xAPI (precedentemente denominato TinCan) già da molto tempo, ma, nonostante le sue potenzialità, nel 2020 stenta ancora a prendere piede in Italia.
I motivi probabilmente sono molteplici: la lentezza con cui il settore e-learning evolve, unica eccezione in un mondo digitale estremamente dinamico, la maggiore complessità di implementazione e, per ora, i maggiori costi.
La speranza è che prenda sempre più piede, per offrire una formazione più coinvolgente che permetta al settore di stare al passo con i tempi e con l’evoluzione dell’esperienza online.